XX Legislatura – Tornata del 21 dicembre 1897
Quando una moneta è esuberante ai bisogni del paese, non c'è altro mezzo che diminuirla. Provveda ad una sollecita diminuzione della moneta di rame
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Ricordate, onorevoli colleghi, che Leone Say disse un giorno al Parlamento francese: che chi difende la stabilità della moneta difende il saggio del
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ad un aggio altissimo della carta, la circolazione della moneta d'argento, mentre noi con un aggio che oscilla ora tra il 4 ed il 5 per cento; non
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Naturalmente anche la Francia, che si trova in bisogno per il ritiro della moneta italiana, ha profittato di questa convenzione per aumentare i suoi
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vedrà quanto Ella ha potuto ingannarsi dicendo che l'aggio possa dipendere o no dal mettere in circolazione la moneta d'argento invece della carta
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moneta che affligge il loro paese. Quest'angustia si era verificata specialmente in Isvizzera e in Francia per il fatto della Convenzione del 1893, la
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, non già per i principi che lo governano, ma perchè a esso si attribuiva a torto questa angustia della piccola moneta.
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, giudicammo che non era il caso di impedire con ritardi inopportuni il beneficio della moneta piccola di cui sentivano l'angustia. E così accordando a
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latina, si trovavano in imbarazzo per la circolazione della moneta divisionale.
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milioni di scudi in moneta divisionaria.
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Accademia della crusca
